Bilancio di Sostenibilità 2019

192 ESSELUNGA FOCUS #1 LA TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO PROGETTO ETRUSCHI A dimostrazione del grande interesse di Esselunga per la tutela del patrimonio artistico, già nel 1984-1985, in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Firenze, veniva lanciato il “Progetto Etruschi”: una mostra, cinque libri e un concorso rivolto alle scuole. Questo esperimento mirava a sostenere l’arte e ad avvicinare tutti alla bellezza del patrimonio artistico nazionale. IL SUPPORTO ALLE MOSTRE Dal 1986 in poi si susseguono moltissime iniziative a sostegno di mostre di alto rilievo, come, ad esempio, quella del 1986 al Museo Alinari di Firenze, intitolata “Firenze, Materiali e colore” o l’esposizione nel 1987 a Palazzo Pitti dei dipinti di Giovanni Fattori. A partire dallo stesso anno il contributo di Esselunga si estende alle grandi mostre di Brescia allestite nel monastero di Santa Giulia: Giacomo Ceruti . Il Pitocchetto (1986), Alessandro Bonvicino . Il Moretto (1988), Giovanni Gerolamo Savoldo (1990), e nel 1990 al Palazzo della Permanente di Milano dove viene reso omaggio alla Puglia di Giuseppe De Nittis con Dipinti 1864-1884. Un supporto importante è stato dato anche all’architettura attraverso la realizzazione delle mostre Mario Botta Architetture 1980-1990, organizzata a Palazzo Strozzi a Firenze tra il 1992 e il 1993 e Ignazio Gardella Architetture , al Centro Culturale Santa Maria della Pietà, allestita a Cremona tra il 1998 e il 1999, nonché ai territori grazie alla mostra La Madonna dei fusi di Leonardo da Vinci e il paesaggio del Valdarno Superiore a Palazzo dei Priori (Arezzo) nel 2000. Particolarmente significativa è stata l’apertura della mostra Dialogo nel buio / Una mostra che non mostra , un percorso sensoriale che unisce arte, umanità e solidarietà e che è possibile vivere ancora oggi all’Istituto dei Ciechi di Milano. Il Sarcofago degli sposi, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma) Le macchiaiole di Giovanni Fattori