Volantino
IL VASTO MONDO DEL LATTE E DEI SUOI DERIVATI Fate bollire il latte in un pentolino per alcuni minuti, aggiungete il succo del limone, poi il sale e le spezie. Mescolate e lasciare raffreddare il composto. Posizionate la garza alimentare ben aperta all’interno del colino e appoggiate quest’ultimo in una ciotola. Il composto, che è ancora dentro al pentolino, inizia a solidificare. A questo punto, versatelo sulla garza permettendo in questo modo la separazione del liquido dalla parte solida (definita cagliata ). Al termine, chiudete la garza e strizzatela: il liquido che ne esce è chiamato siero . Con il coltello, praticate alcuni taglietti sulla cagliata per permettere la fuoriuscita del liquido restante e lasciate riposare finché non appare sufficientemente compatta. Infine, trasferite la cagliata in una fuscella, applicando una leggera pressione per darle la forma. Lasciate solidificare in frigo per qualche ora, poi il formaggio sarà pronto! Provate ad assaggiare il formaggio che avete ottenuto e cercate di descriverne il sapore. • Con l’aggiunta del limone si assiste alla separazione tra fase liquida (siero) e fase solida (cagliata); • Dopo aver strizzato, dato la forma e fatto riposare la cagliata, si ottiene il formaggio. Questo accade perché l’acido presente nel limone FAVORISCE l’agglomerazione delle caseine, tipologia di proteine presenti nel latte. Queste proteine, avvicinandosi, hanno acquisito grassi, vitamine e sali minerali, mentre l’acqua - insieme ad altre proteine – è stata espulsa sottoforma di siero, da cui si può ottenere la ricotta. Solitamente, per la produzione del formaggio, al posto del limone viene utilizzato il caglio, che può essere di origine animale, se ricavato dallo stomaco dei ruminanti, oppure di origine vegetale se estratto dai cardi o dalle parti verdi dell’albero di fico. SUPER FOODIES LAB PROCEDURA: COSA POSSIAMO OSSERVARE?
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTM3ODYy